Le regole del gioco

PALLAMANO
dal regolamento di Giuoco edizione 1 agosto 2005
La pallamano è uno sport di squadra giocato su campi che misurano m. 40x20. Le due formazioni, composte da 7 giocatori ciascuna, devono realizzare il maggior numero di reti possibili nella porta avversaria. Le partite si disputano in due tempi da 30 minuti ciascuno.
Il pallone non può essere tenuto per più di 3 secondi, e non si possono fare più di 3 passi senza passarlo o farlo rimbalzare al suolo. La squadra attaccante deve tentare di far rete senza entrare in area.
Come nell’hockey su ghiaccio, vi sono delle sospensioni temporanee dal campo di gioco che consistono in periodi di 2 minuti, ed il susseguirsi di tre sospensioni comporta la squalifica del giocatore per il resto dell'incontro, sarà comunque possibile sostituire il giocatore con un altro trascorsi i due minuti in cui la squadra è rimasta con un uomo in meno.
È possibile anche l'espulsione diretta se un giocatore passa a vie di fatto nei confronti di compagni, avversari, dirigenti, arbitri o spettatori. In questo caso trascorsi i due minuti non sarà possibile sostituire il giocatore espulso con uno dalla panchina, e la sua squadra giocherà tutto il resto dell'incontro con un giocatore in meno.

Il terreno di gioco
(Reg.1,1) Il terreno è di forma rettangolare, comprende una superficie di gioco e due aree di porta, misura 40 metri di lunghezza e 20 metri di larghezza. Il portiere è il solo autorizzato a trovarsi nella area di porta.

La Porta
(Reg.1,2) La porta è posta al centro della linea di fondo e misura all'interno 2 metri di altezza e 3 metri di larghezza.

L'area di porta
(Reg.1,3) L'area di porta è delimitata da una linea lunga 3 metri tracciata a 6 metri di distanza dalla porta, parallelamente alla linea di fondo, e continuata ad ogni estremità da un quarto di cerchio di 6 metri di raggio che ha come centro lo spigolo interno posteriore di ogni montante della porta. La linea che delimita la superficie è definita come linea dell'area di porta e fa parte dell'area stessa.

La linea di tiro di punizione
(Reg.1,4) La linea di tiro di punizione è formata da una linea tratteggiata tracciata a 9 metri dalla porta, parallelamente alla linea dell'area di porta, e termina all'intersezione con le linee laterali. I tratti della linea di tiro di punizione misurano 15 centimetri, gli intervalli pure 15 centimetri. Da questa linea vengono battuti i tiri di punizione per falli commessi fra la linea stessa e l'area di porta. Tutti gli altri tiri di punizione si eseguono dal punto in cui il fallo è stato commesso.

Per segnare una rete è necessario eseguire un tiro che può essere effettuato in:
doppio appoggio
elevazione
estensione
tuffo

Tiro in doppio appoggio
Tiro effettuato in appoggio su tutti e due piedi con una accentuazione del piegamento della gamba anteriore opposta al braccio che tira. E' utilizzato quasi esclusivamente dai tre giocatori che giostrano frontalmente alla porta avversaria (il centrale ed i due terzini), molto raramente anche dal pivot, praticamente mai dalle ali.

Il tiro in elevazione
Il tiro in elevazione si effettua dalle zone centrali cercando di superare in altezza la difesa avversaria, dalle ali e da pivot per conferire più slancio e forza alla conclusione a rete.

Tiro in estensione
si avvicina, in qualche modo, al salto in lungo con il pallone in mano con stacco dall'area di porta verso il portiere lasciando il pallone prima che il giocatore ricada al suolo cosa che causerebbe un'invasione e quindi la perdita del possesso di palla. Il tiro in sospensione, a differenza del tiro in tuffo, si effettua esclusivamente nel corso del gioco, spesso alla conclusione di un velocissimo contrattacco.

Il tiro in tuffo
Il tiro a tuffo permette di accorciare la distanza fra il lanciatore e la porta ritardando l’abbandono del pallone, il quale avviene appena prima del contatto col suolo. Lo si effettua sia in tiri da fermo che durante le azioni di gioco: tale tipo di tiro è una caratteristica del giocatore che occupa il ruolo di pivot e che gioca in attacco inserito fra i difensori della squadra avversaria, cercando di ostacolare i movimenti di scorrimento difensivi eseguendo blocchi; quando riesce ad impossessarsi della palla esegue appunto il caratteristico tiro in caduta o in tuffo. Talvolta viene usato anche dalle ali.

Il tiro dai sette metri (rigore)
Il tiro dai sette metri viene accordato per un fallo che impedisca il concretizzarsi di una chiara occasione da rete. Nel tiro dai sette metri, come nel tiro di punizione, almeno una parte di un piede del tiratore deve rimanere a contatto con il suolo.
Il portiere sicuro sarà più fuori possibile dalla porta, per coprire tutta la porta, e per fare gol bisogna o fare il pallonetto o schiacciare la palla a terra!

Il portiere
Il portiere ha il ruolo principale in questo sport poiché, oltre che essere il primo dei difensori, dovendo difendere la porta, è anche il primo degli attaccanti, dovendo velocemente lanciare la palla ai suoi compagni sia in caso si gol subito o no.

Il portire della pallamano utilizza tecniche diverse da quelle del portiere di calcetto. Infatti mentre quest'ultimo si tuffa per parare il tiro il portiere di pallamano si interpone tra il tiratore e la porta in modo da chiudere l'angolo di tiro all'attaccante. Non si lancia quindi verso la palla ma copre la porta con movimenti rapidi delle braccia e delle gambe.
Vi sono poi tecniche particolari come la cosiddetta pelle d'orso cn la quale il portiere si lancia verso l'attaccante in maniera improvvisa aprendo al massimo le braccia e le gambe, chiudendolgi lo specchi di tiro. Questa tecnica è però utilizzata solo da tiri molto ravvicinati.
Le regole del gioco Le regole del gioco Reviewed by Unknown on 17:39 Rating: 5

1 commento

vero ha detto...

w la pallamano!!!

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