Freetime Manfredonia-Pallamano Norba 21-21 di Luigi Starace

Manca meno di mezzo minuto. La Freetime è sotto di un goal ma sta attaccando dal centro. C'è fallo. Punizione dai nove metri. Il pivot finta sul centrale Tricarico ma scarica la palla, bollentissima sul mediano di destra. L'azione è uno scalare Cesarini, ossia l'ultima azione concessa dal tempo. La palla arriva all'ala destra, subisce il contrasto ma riesce a penetrare in elevazione l'area D, quella riservata al portiere e palla nell'angolo opposto. Gelsomino di solito segna così. Sipontini esultano. L'arbitro Pinto fischia: non concede il vantaggio ma fischia il tiro dai sette metri, il rigore. Se ne incarica lo stesso Gelsomino. Ne aveva sbagliato uno nel primo tempo, ma errori ben più gravi, cinque contropiedi senza finalizzazone e altri cinque con tiro fuori, sono stati già commessi. E' teso, asciuga il pallone, attende il fischio e poi si sente solo il grido liberatorio del pubblico. Rete, pareggio. Norba mette palla al centro, ma è finita. Primo punto per la Freetime, Norba che sale a quota quattro, metà classifica. I ragazzi della pallamano hanno vinto una dura prova e dimostrato che il fuoco e la classe sono lì, in attesa che uno scossone li ravvivi.

Cartellini gara:

Freetime-Norba 21-21

parziali: 8-10; 13-11

Freetime Handball Manfredonia, all.Armllotta

Tricarico 8, Ciociola 5, Gelsomino 4,Delli Bergoli 2, Grieco-Di Matteo 1.

Pallamano Norba Conversano, all.Renna

Giannuzzi 8, Roscino 4, Giancola-Lestingi 3, Fanizi 2, De Finis 1.